SOCIOLOGIA: comunità e società

Ciascun tipo di collettività acquisirà forme caratteristiche particolari, ma ovunque vi sono aspetti di:
 istituzionalizzazione,
 socializzazione, 
disuguaglianze,
devianza.

La differenza tra la società moderna e le precedenti forme di vita collettiva è così evidente che alcuni tra i primi sociologi, seguendo l'esempio di tommy's, hanno ritenuto che solo la prima aspettasse propriamente il titolo di società.

Essi ritenevano infatti che prima della nascita della società industriale le persone avessero esperienze di forma di vita collettiva molto più vicine al concetto di comunità.

La comunità è una collettività alcuni interni rapporti sono caratterizzati da un alto livello di intimità personale, da legami profondi e da un forte impiego reciproco dei membri che la costituiscono miracola mi prevalgono modelli di interazione basati sui vincoli di sangue o di vasto all'anger rispetto a quelli basati sulla divisione del lavoro, e quindi sul gruppo primario piuttosto che sull'organizzazione burocratica.


In breve, la comunità è un contesto sociale caratterizzato da un forte coesione interpersonali, in cui sono i legami diretti tra le persone a mantenere l'unità del gruppo attraverso i succedersi degli accadimenti

collettività umane di tutta la storia premoderna. A partire dal XVIII secolo, con i razionalismo prima e l'Illuminismo poi, l'idea che la comunità debba essere la forma prevalenza della vita associata viene messa in discussione. Al centro dell'attenzione si può avere ora il , con i razionalismo prima e l'Illuminismo poi, l'idea che la comunità debba essere la forma prevalenza della vita associata viene messa in discussione. Al centro dell'attenzione si pone ora il singolo, mentre la parte che egli intrattiene con i suoi simili diventano secondari


L'individuo non viene più considerato primariamente come espressione di una realtà collettiva, quali una corporazione, un ordine religioso eccetera ciò che conta ora è la sua capacità di effettuare scelte e stabilire liberamente i rapporti con che gli sta attorno, in base a quanto la ragione gli suggerisce.

Si comincia a pensare che la facoltà umana di pensare e agire razionalmente debba diventare un nuovo collante sociale, più forte e universale dei primi precedenti legami comunitari.

la rivoluzione industriale che abbiamo descritto ha costituito il terreno pratico su cui si sono insediati questi nuovi legami sociali di tipo universalistico punto per usarla terminologia di durchheim la solidarietà meccanica tipica del mondo preindustriale ha lasciato il posto a una solidarietà organica, tipica della società industriale, in cui lavoro si specializza le persone svolgono attività differenti e valori e comportamenti non sono più gli stessi per tutti, ma proprio in virtù di questa differenza è complementarietà la collettività resta coesa.

È bene ricordare che il passaggio da una società basata sulla solidarietà meccanica una società basata sulla solidarietà organica non è un fatto rilevante solo per chi osserva ma, anche e soprattutto per le persone che mi hanno preso parte per la loro esistenza appunto in una collettività di tipo comunitario per esempio nella nascita della malattia erano eventi anch'essi comunitari nel senso che si svolgevano all'interno di un gruppo primario, quasi alla famiglia, e con l'ausilio di persone conosciute.
In una collettività di tipo societario invece, nascere e curare le malattie sono eventi burocratici, non è la famiglia farsene carico, ma lo stato, attraverso le organizzazioni del welfort, gli ospedali e consultori e, i medici di base eccetera eccetera.

la stessa cosa vale per l'educazione dei figli, in ambito comunitario e alla famiglia preoccuparsi della socializzazione primaria cioè di quella secondaria, eventualmente con l'aiuto di un istruttore del parroco del villaggio, mentre in ambito societario e l'istruzione viene demandata e organizzazioni appositi, le scuole, che sono in grado di provvedervi in modo molto più efficace ed efficiente, oltre che in maniera uguale per tutti i giovani del villaggio e col tempo della nazione.

Il matrimonio nelle collettività di tipo comunitario era una questione di accordi tra due gruppi familiari, nella società moderna e matrimonio e ministero dallo stato sulla base di scelte individuali degli sposi e registrati in archivi pubblici permanenti di regolamento alle famiglie alla comunità da appartenenza hanno sempre meno voce in capitolo.

quanto il lavoro, la forma predominante di attività in ambito comunitario è la bottega artigianale, deve un piccolo nucleo di persone svolge collettivamente tutte le mansioni per periodi di lunga durata. Estinguere i mansioni vengono stabilite organizzate di volta in volta sulla base delle commesse e delle necessità dei singoli punto nella società industriali invece il lavoro si svolge prevalentemente sotto forma di una mansione definita, di un ruolo prestabilito, senza relazioni profonde con i colleghi e con una notevole libertà di cambiamento d'azienda”ra ! Lavorare è insomma una questione molto più individuale di una volta e basata su scelte razionali.

Da tutti questi esempi si può cogliere come si sia trasformata la vita delle persone con imporsi delle forme societarie di cuisine sociali tipiche della modernità. La vita individuale è sempre più amministrata dalla collettività, che coincide però sempre meno con la comunità in cui si vive sempre più con lo stato, vale a dire con un insieme a stato di enormi, leggi i modelli di comportamento sanciti da organizzazioni personali e attuali da persone sconosciute.

le società moderna quindi è basata sulla razionalizzazione e l'individualizzazione della vita. La razionalizzazione comporta l'organizzazione delle varie attività umane collettive nella maniera più efficiente possibile, per conseguire i risultati altrimenti raggiungibili. L'individuazione implica l'aumento delle capacità di autodeterminazione dei singoli vale a dire un aumento della loro libertà rispetto alla comunità in cui appartengono le rispettive tradizioni.

Le conseguenze sono che la razionalizzazione porta con sé un maggiore controllo della società sui nostri comportamenti, che sa sempre più ampiamente amministrato dalla collettività, mentre l'individualizzazione ha come effetto collaterale una progressiva omologazione delle persone, delle loro scelte e dei comportamenti entro gli standard della società di massa.


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