PEDAGOGIA: Le avanguardue della nuova pedagogia

 


Nel corso dei cambiamenti tra 800 e il 900, si apriì un grande dibattito in tutta Europa per stabilire se la tradizione classica fosse ancora in grado di rispondere alle esigenze delle trasformazioni produttive e ai cambiamenti sociali del tempo oppure se fosse necessario prevedere una formazione dei giovani adeguata alle esigenze dei tempi moderni.

Molte analisi  e delle proposte messe in campo riguardarono i colleggi-convitti, che rappresentavano l'istituzione scolastica più diffusa.

Le scuole secondarie non erano infatti distrinìbuite capillarmente sul territorio come accade oggi e le famiglie erano perciò cosrtette d affidare i filgi agli internati.

Il convitto era concepito come una specie di seminario laico, nel quale si congiungevano studio severo e rigorosa disciplina.

Fu prorpio nel campo dell'educazione collegiale che si manifestarono le prime avangardie della nuova pedagogia, iniziarono ad essere avviare esperienze innovative(cosidette scuole nuove),che risultarono in controtendenza con le metodologie prevalenti.

I primi due collegi innovatori furono quelli di Abbotsholme e di Bedales, entrambi in inghilterra.

Cambiamenti:

- assicurare una disciplina(non più con i principi riasalenti alla tradizione classica) frutto di una gestione democratica

Ad Abbostholme per esempio il colleggio funzionava come uno Stato in  miniatura:

  • Governo: direttore + professori
  • Popolo: allievi
  • Capitani: convittori migliori, avevano il compito di garantire l'ordine generale(non c'èra più la figura del sorvegliante)
La formazione del carattere era dunque affidata soprattutto alla capacità di adeguarsi volontariamente alle regole della convivenza.

Badley 

sosteneva che i fanciulli di oggi saranno domani i migliori elementi nella società scolastica.


Demolins si dedicò alla formazione  di un nuvo modello di insegante, che doveva essere un uomo completo dotato di:
-buone conoscenze letterarie o scientifiche 
-attitudini fisiche come la forza del corpo e l'abailità nella mano.

Ricorrente in tutte queste iniziative lo stretto legame con il mondo della natura e le esperienze pratiche, particolarmente valorizzate dalla proposta educative di Lietz.

Altre iniziative di avangardia vennero infagti promosse, qausi negli tessi anni , anche a livello di scuola infantile ed elementare.
1896: John Dewey con un gruppo di inseganti diede vita ad una scuola sperimentale.
1807:Maria Montessori, propose un metodo innovativo nell'educazione dei bambini mettendolo in pratica nella Casa dei bambini, aperta nel quartiere San Lorenzo a Roma
1912: Edouard Claparede avviò a Ginevra un vasto processo di innovazione scolastica e didattica intorno alle iniziaive dell'Institut di Rousseau.


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