ANTROPOLOGIA: Arte,percezione estetica









Esiste un campo dell'attività umana al quale colleghiamo immediatamente l'idea di creatività, è quello che chiamiamo arte punto l'idea di arte rientra in quella categoria di concetti che l'antropologo Geertz 

ha chiamato vicini all'esperienza.

Il concetto di arte rinvia però a una tale quantità di idee riguardanti l'artista, i suoi prodotti, il valore economico di ciò che viene prodotto, la sua fruibilità pubblica privata nonché la sua finalità che si hanno forti dubbi sulla possibilità di applicare sempre ovunque questa definizione. È possibile definire arte ciò che è prodotto in altri contesti culturali.

Le arti secondo un criterio ormai consolidato, si ripartiscono in:
  •  visive 
  •  non visive.



Le arti visive comprendono:
 le arti plastiche

ovvero scultura intaglio e ceramica, e quelle grafiche pittura e disegno. La danza è il teatro il cinema e una parte delle trasmissioni televisive sono anch'esse forme di arti visiva.









Le arti non visive comprendono:


 la poesia,la musica e il canto, poiché è il suono vocale o musicale che prevale sull'aspetto visivo.







In tutte le culture vi sono modi di accostare colori forme e parole su ogni movimenti del corpo i quali provocano, su chi li produce, gli osserva o li ascolta, uno stato percettivo particolare, capace di suscitare le azioni e stati d'animo diversi da quelli inerenti a immagini, comportamenti e parole di vita ordinaria.
Esprime esteticamente significa anche percepire esteticamente.

Purché vi sia una percezione estetica bisogna che venga prodotto qualcosa capace di suscitare questo tipo di percezione.


La percezione estetica non ha a che vedere soltanto con l'idea di bellezza e del suo contrario. Il fatto stesso che vi siano diverse valutazioni estetiche di un oggetto all'interno della stessa cultura significa che il senso estetico è in parte un fatto soggettivo e, in parte, un fatto collettivo.
Ad esempio i cambiamenti e continui di giochi è ritenuto la moda e di ciò che non lo è costituiscono una prova.



Il fatto che l'espressione estetica sia un dato universale è approvato dal fatto che, se non tutte le società praticano quelle che per noi sono le arti, tutte producono un qualche oggetto o eseguono qualche performance capace di generare sensazioni di tipo estetico. Come nel caso di tutti i modelli culturali, anche quelli estetici sono condivisi da un certo numero di individui.
Di conseguenza la produzione estetica di una data cultura è collegata ai valori, alla visione del mondo e alla maniera di sentire che sono tipici di una certa comunità.
L'arte o comunque la realizzazione di un'espressione estetica non è infatti un'attività disgiunta dal contesto sociale, politico, culturale

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