Philip Zimbardo(1933)
Effettuò uno esperimento sulla prigionia simulata:
Lo psicologo dimostra che nel carcere i comportamento violenti e brutali di prigionieri e delle guardie non sono l'effetto di caratteristiche persoanli disfunzionali, ma dipendono in larga misura dalle pecularietà del contesto.
è la situazione in cui i soggetti sono inseriti a influenzare il loro comportamento.
ESPERIMENTO(1971 presso l'Università di Stranford)
- ricostruisce un ambiente carcerario
- recluta 24 maschi(che dovranno interpretare la parte di guardie o di carcerati)
- All'ineterno del ''carcere'' vigono delle regole
Risultati: Imprevedibili e drammatici
- II giorno si ribellano( i prigionieri)
- Le guardie puniscono i prigionieri
- V giorno esperiemento sospeso(effetti sui prigionieri si rivelano troppo pesanti)
- comportamento dei carcerati:docile;passivo;assumono integralmente le regole e i valori dell'istituzione
- le interazioni si concentrano inotnro ai due poli autorità-sottomissione in una semplificazione che permette un'adesione al ruolo completa
Questa prigione rappresentava una situazione simulata
Zimbardo evidenzia un processo deindividuazione per cui lìindividuo si sposglia della sua indentità, la sua condotta è dettata da norme situazionali e non interne.
Facendo ridurre il senso di responsabilità e di consapevolezza di sè i centri emozionali del nostro cervello prendono il sopravvento dndo libero sfogo agli impulsi libidici e a quelli aggressivi.
I comportamenti legati agli implulsi sono favoriti dal processo della deumanizzazione, che porta a considerare una categoria di individui come non appartenenti alla sfera umana.
meccanismo di esclusione morale.
Altri studiosi , nella spiegazione delle condotte distruttive,preferiscono invece sottolineare che nell'azione malvagia non avviene una perdita di identità personale da parte dell'individuo, ma piuttosto l'acquisizione di uma uova identità sociale. Una sorta di conformismo al gruppo.
Urie Bronfenbrenner è l'adesione al ruolo un fattore fondamentale nella modificazione del comportamento.
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