PEDAGOGIA: Edouard Claparede

 



esprime un importante convinzione:, la validità dell'azione educatuva dipende dalla preparazione psicologica degli inseganti e dalla loro capacità di avvalersi di un adeguato ''spirito scientifico'', in grado di aiutarli a migliorare la lo loro professione attraverso l'ooservazione e la sperimentazione di nuove pratiche educative e didattiche.



Lo studioso ginevrino, invitò i maestri a studiare gli allievi e l'ambiente nel quale vivono per essere in grado di individuarne le potenzialità intelettive, il livello dello sviluppo fisico, e psicologico, i bisogni , gli interessi e le motivazioni.


Saggio:La scuola su misura



la diversità delle attitudini e i differenti ritmi di sviluppo propri di ogni studente(aspetti solitamente ignoranti dalla scuola tradizionale),richiedono un'rganizazzione della scuola individualizzata(non individualistica), cioè predisposta secondo i ritmi di apprendimento e le specifiche caratteristiche personali

-possibilità di strutturare gli apprendimenti in classi mobili,parallele,sezioni parallele, discipline opzionali,impiego di materiali autocorrettivi........

Bisogna rispettare i ritmi di sviluppo di ciascuno allievo, la scuola deve essere attiva, più che un uditorio deve essere un laboratorio.

Egli intese la pedagogia come un insieme di pratiche metodologiche finalizzate a facilitare l'adattamento dell'organismo, sia sul piano biologico sua su quello psicologico, all'ambiente.


Egli individuò tre leggi:

  • legge del bisogno(attuvità mentale è sempre generata dal bisogno)
  • legge dell'interesse momentaneo(in ogni momento un organismo agisce seguendo la direzione del suo interesse più forte)
  • legge del tatonnement(tentativi ed errori)
L'educazione e l'istruzione si devono svolgere seguendo queste tre principali regole psicologiche,assecondnado l'esigenza naturale dei bambini ad appenere per crescere:
  • Essi devono vedere soddisfatti i loro bisogni, essere interessati e intrinsecamnete gratificati e abilitati a speriementarsi in situazioni nuove. 
Alla pedagogia tradizionale egli oppone quella sperimentale, poichè soltanto nell'ooservazione dei fenomeni  e nel loro approccio sperimentale è possibilie trovare la ragion d'essere della pedagogia.

Proposta educativa:
  • pedagogia funzionale(considera gli individuinella loro totalità biopsichica)
  • nella scuola bisogna fare leva sulla naturale curisità e sul desiderio di apprendere, la scuola deve essere perciò interessante
  • toeria della intelligenza(posta alla base della sua ruflessione psicopedagogica)

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